Quadretti n° 172

I Quadretti appartengono alla famiglia delle pastine minute da cucinare in brodo.

Classica pasta di recupero, veniva in genere ricavata, come i maltagliati, dagli avanzi della sfoglia che si preparava per le fettuccine del giorno di festa.

Sono indicati soprattutto nella preparazione di minestre chiare, come brodi o consommè, arricchite anche con crostini di pane o verdure tagliate a striscioline sottili.

Si possono abbinare anche a minestre legate come creme e vellutate.

Disponibile in confezione da 500 g.

  • Cottura: 6 min
Quadretti n° 172


#AllaDeCecco

Vico Equense è la testimonianza che in cucina non si finisce mai di sperimentare.

Nella meraviglia di questo luogo di mare e cultura, arte e bellezza si accompagnano a fantasie di pasta con varietà di pesci e crostacei, per gustare ricette che esprimono i profumi della tradizione e che nelle mani degli chef si rivelano ricche di gustose sorprese.

Vivere #AllaDeCecco vuol dire assaporare ingredienti, profumi, suoni, paesaggi.
E per la pasta scegliere solo De Cecco.



All’inizio non è stato facile. Sapevo preparare solo i piatti che mi aveva insegnato mia madre ma poi, guardando quello che facevano gli chef, ho imparato la tecnica e i segreti per cucinare secondo la tradizione, ma in modo nuovo. Ho capito che per cucinare bene, l’ingrediente più importante è l’amore e la cura che si mette nel realizzare la ricetta. Ora mi diverto anche a sperimentare e talvolta è proprio la materia prima a suggerirmi l’idea per una nuova preparazione o un diverso accostamento. Un ortaggio o un pesce al mercato mi fanno venire un’idea o un nuovo abbinamento.
Tratto dal libro Pasta d’Autore - Franco e Angela Ricatti
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Il nostro metodo

Attenzione, cura, esperienza, qualità in ogni fase: dal nostro mulino alla tua tavola

La selezione del grano

Scegliere materie prime eccellenti è il primo passo, il più importante, per creare una pasta unica.
grano

La molitura

Siamo mugnai da quasi due secoli: già nel 1831 don Nicola De Cecco produceva nel suo mulino la "miglior farina del contado". Ancora oggi maciniamo tutto il grano nel mulino accanto al pastificio, che è sempre avvolto da un intenso e piacevole profumo.
molitura

L' impasto

L' acqua fredda e l' impasto a una temperatura inferiore ai 15 gradi: due dettagli che ci permettono di ottenere una pasta che rispetta la materia prima.
impastamento

La trafilatura

Se grazie alla trafilatura la pasta prende forma, è la trafila ruvida a regalare alla nostra pasta quella porosità unica capace di catturare ogni condimento. Questa è una delle particolari procedure che abbiamo scelto con grande orgoglio.
trafilatura

L'essiccazione

Un altro dei segreti della nostra pasta è l'essiccazione lenta e a bassa temperatura. È il nostro modo di preservare intatte le caratteristiche organolettiche del grano.
essiccazione



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Fedelini n° 10

L'origine dei Fedelini è da far risalire ai territori liguri della provincia di Savona a partire dal XIV secolo quando si cominciano a fabbricare i macharoni e tria, chiamati anche fidej, la cui caratteristica è quella di essere sottilissimi, caratteristica che ancora oggi li distingue dagli Spaghetti.

I condimenti consigliati per questo formato sono semplici: ottimi gli abbinamenti al burro, come burro crudo e formaggio oppure burro fuso alla salvia e formaggio. Ottime anche le salse a base d'uovo o quelle di pomodoro fresco crudo. Altro modo per gustare al meglio i Fedelini è in un brodo leggero bianco. Oltre ai brodi e alle paste asciutte, nel napoletano si usano anche per la preparazione di pasticci al forno.

Disponibili in confezione da 500 g.

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