Tra i legumi più utilizzati in cucina, i fagioli fanno parte da anni della dieta di moltissime persone grazie alle loro proprietà e ai loro benefici, oltre che alla loro versatilità. Si stima che ve ne siano più di 500 varianti al mondo, con le tipologie borlotto e cannellino a fare registrare la maggiore diffusione in Italia. La possibilità di consumarli in diverse modalità, ad esempio già lessati, ne facilita la distribuzione durante tutto l’anno, ma la raccolta inizia proprio con l’arrivo delle temperature più miti.
Tra i benefici più riconosciuti, vi è sicuramente il contributo che i fagioli hanno nel contrastare la presenza eccessiva di colesterolo nel sangue. Essa è possibile grazie alla lecitina in essi contenuta, che scioglie i lipidi impedendone il loro deposito proprio nel sangue. Ma non finisce qui, la presenza di fibre sia solubili che insolubili è benefica per lo sviluppo di una flora batteria sana oltre che a fare stare meglio l’intestino. Cuore, vista e peso forma sono altri fattori all’interno dei quali i fagioli operano in maniera positiva.
Gli esperti consigliano un consumo regolare di fagioli a tavola: si può arrivare anche a tre volte alla settimana. Ad aiutare è sicuramente la già citata versatilità di tali legumi. Essi, se secchi, possono essere cotti dopo averli tenuti in ammollo. Se invece sono freschi, si possono cuocere direttamente in pentola per almeno un’ora, avendo cura di aggiungere il sale solo alla fine. Le ricette nelle quali i fagioli possono venire bene, poi, sono innumerevoli. La classica pasta (rigorosamente corta) e fagioli prevede l’utilizzo dei già citati cannellini o borlotti, ai quali si possono aggiungere pancetta o cotiche di maiale. Per i più audaci, invece, esistono ricette di arancini con ragù di fagioli, o il già citato abbinamento con la pasta nella sua variante alla napoletana.