La pasta nell’arte: dai capolavori classici alla pop art
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La pasta nell’arte: dai capolavori classici alla pop art

La pasta nei capolavori dell’arte

La pasta, simbolo della cucina italiana riconosciuto universalmente, ha trovato spazio non solo nelle cucine di tutto il mondo, ma anche nell’arte, diventando protagonista di opere che attraversano le diverse correnti artistiche. Dai dipinti seicenteschi ai manifesti della pop art, la pasta ha saputo affascinare artisti e spettatori, trasformandosi in un simbolo al contempo culturale e sociale.

Il “Mangiamaccheroni” di Mathias Stomer

Una delle prime opere che vede la pasta utilizzata come soggetto artistico è il “Mangiamaccheroni” di Mathias Stomer, pittore olandese del XVII secolo. Essa, che si distingue per un realismo crudo e diretto, ritrae un uomo intento a divorare un piatto di maccheroni con le mani. La scena, spontanea al punto da risultare quasi grottesca, racconta la semplicità e l’essenza della vita popolare del tempo.

Il “Mangiatore di pasta”, quadro di Luca Giordano

Un secolo dopo, Luca Giordano ha tratto l’ispirazione per uno dei suoi quadri più famosi, intitolato “Mangiatore di pasta“. In questa opera, l’artista napoletano aggiunge una dimensione quasi teatrale all’interazione con il cibo. Il protagonista, raffigurato con un’espressione di puro godimento, eleva un piatto di spaghetti a simbolo di abbondanza e piacere, incarnando lo spirito vivace della cultura partenopea.

La pasta nella pop art

Nel XX secolo, la pasta riemerge come simbolo culturale grazie alla pop art. Artisti come Andy Warhol e Mimmo Rotella hanno trasformato gli oggetti di uso comune in opere artistiche, e la pasta non fa eccezione. Le confezioni di spaghetti o i barattoli di sugo vengono reinterpretati attraverso colori vivaci e tecniche innovative, sottolineando il loro ruolo nella cultura di massa, del Belpaese ma non solo. In particolare, l’arte di Rotella celebra la pasta come emblema dell‘italianità, giocando con la pubblicità e la grafica per trasformare un prodotto comune in un simbolo di identità nazionale.