La pasta con le sarde, mix perfetto tra mare e terra
La pasta con le sarde è uno dei piatti più rappresentativi della tradizione culinaria siciliana, con una storia ed una ricetta tanto affascinanti quanto particolari. Ricco di sapori e profumi, è un piatto capace di unire ingredienti di terra e di mare, creando un equilibrio perfetto. Preparata con sarde fresche, finocchietto selvatico, pinoli, uvetta e zafferano, è una ricetta che racconta la storia e la cultura dell’isola, influenzata nei secoli da diverse dominazioni e contaminazioni gastronomiche.
La storia della pasta con le sarde
La storia della pasta con le sarde viene infatti fatta risalire al IX secolo. Il comandante Eufemio da Messina era stato esiliato dall’isola dopo numerosi tentativi di renderla indipendente. Rifugiatosi in Africa, si era alleato con i Saraceni, salpando nuovamente alla volta della Sicilia. Affamato di vendetta. Peccato che il suo equipaggio soffriva di una fame ben più materiale, e mentre la battaglia infuriava, un anonimo cuoco arabo reperiva pochi ingredienti locali, assemblandoli con criterio e creando quella che oggi tutti conosciamo come pasta con le sarde.
La ricetta della pasta con le sarde
La ricetta della pasta con le sarde non può, ovviamente, prescindere da 300 g. di sarde fresche. Esse vanno pulite eliminando la testa, le interiora e la lisca centrale. Si lessa poi in acqua bollente per 10 minuti un mazzo di finocchio selvatico, mettendolo da parte e conservando l’acqua di cottura. Si mettono 30 g. di uvetta in acqua e si spezzettano quattro acciughe. In una padella, con olio e una cipolla, le si fanno soffriggere. In un bicchiere d’acqua si versa una bustina di zafferano che andrà poi aggiunta alla padella. Si aggiunge l’uvetta e i pinoli (25 g.) e si cuoce per un minuto. Si aggiungono sarde e finocchietto tritato. Si aggiungono sale e pepe, quanto basta e si lascia cuocere il tutto per un paio di minuti. Una volta cotta la pasta (spaghetti, spaghettoni o bucatini sono l’ideale) la si aggiunge al condimento.