Amati da Caterina de’ Medici, gli spinaci trovarono fortuna in Francia
Gli spinaci, uno degli ortaggi più versatili e dai riconosciuti benefici per l’organismo, comparvero nel nostro Paese intorno all’anno 1000, incontrando i gusti anche dei ceti sociali più alti, e nello specifico di Caterina de’ Medici, che dopo il matrimonio con il futuro re di Francia, Enrico II, volle trasferirsi a condizione di portarsi dietro alcuni cuochi che non le facessero mancare piatti à la florentine, ovvero serviti proprio su un letto di spinaci.
Ferro in grandi (ma non esagerate) quantità. Le proprietà degli spinaci
Tra le proprietà più riconosciute degli spinaci c’è sicuramente l’alta presenza di ferro. Ciò è vero, tuttavia tale tesi venne “esagerata” per via di un errore di battitura da parte di uno scienziato tedesco, che su un’etichetta sbagliò a scrivere la concentrazione: 34 mg ogni 100 g invece di 3,4. Tra gli altri benefici che caratterizzano l’ortaggio, la presenza di vitamine C, K (per proteggere lo scheletro) e quelle del gruppo B. Gli spinaci, poi, favoriscono la regolarità intestinale grazie alla presenza di fibre solubili.
La ricetta della pasta al pesto “remastered” con gli spinaci e il basilico
Tra le ricette che contemplano l’impiego di spinaci si può citare una pasta condita con un pesto “rivisitato” rispetto a quello classico alla genovese, con l’ortaggio utilizzato insieme al basilico. Se ne frullano 100 grammi insieme, con mandorle, parmigiano, uno spicchio d’aglio e succo di limone, aggiungendo l’olio d’oliva a poco a poco, fino ad ottenere una salsa omogenea e cremosa. Si aggiungono sale e pepe a piacere e il pesto è pronto per essere servito con la vostra pasta preferita. Fusilli, maccheroni, spaghetti… c’è solo l’imbarazzo della scelta.