Consegnati dalla De Cecco i tre “maxi assegni” da 10mila euro alle organizzazioni no-profit individuate grazie al Carbonara Day contest, vale a dire alla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, a Fondazione Umberto Veronesi e alla Lega del Filo d’Oro.
È stato il direttore commerciale della De Cecco, Carlo Aquilano a consegnare a Milano gli assegni a Niccolò Contucci, Direttore Generale Fondazione AIRC e a Monica Ramaioli, Direttore Generale della Fondazione Umberto Veronesi e poi ad Osimo, nella sede della Lega del Filo d’Oro, al Presidente Rossano Bartoli.
Quello del 2022 è stato uno Carbonara day speciale per De Cecco, che ha coinvolto i consumatori e i fan in una originale gara di solidarietà social. Nella prima settimana di aprile, quella che precede il Carbonara Day, lo chef stellato Heinz Beck ha prima lanciato sui canali social De Cecco una ricetta classica della carbonara, il piatto più richiesto nel mondo del Web. Il grande chef poi ha “sfidato” tre giovani foodblogger (Marisa Maffeo, Gilberto Neirotti, Francesca Gambacorta) a presentare la loro reinterpretazione del celebre piatto.
A questo punto sono entrati in gioco consumatori e fan, che con i loro like potevano decretare la ricetta originale vincente. Assegnando così al foodblogger più votato il compito di proporre un Ente non profit a cui De Cecco avrebbe donato 10.000 euro.
Il successo della sfida social è stato tale che De Cecco, attraverso un nuovo video di Heinz Beck ha annunciato, che avrebbe sostenuto la ricerca di tutti e tre gli enti scelti dai giovani food blogger. Triplicando così la donazione che passava da 10.000 a 30mila euro. La sfida di solidarietà della Carbonara ha raggiunto in pochi giorni oltre 2.500.000 utenti, superando i 6.000.000 di impression.
I tre foodblogger che hanno accettato la sfida, ovviamente, hanno chiesto ai propri follower di sostenerli con un loro clic. Ma vediamo chi sono questi giovani chef social e soprattutto le loro originali e fantasiose ricette di Carbonara. A cominciare da:
FRANCESCA GAMBACORTA, che si autodefinisce una “romana doc”, ha elaborato la Carbonara di tonno, utilizzando lo Spaghettoni Grandi n.414 De Cecco e il crudo di tonno.
Francesca aveva scelto Fondazione AIRC.
MARISA MAFFEO si è invece cimentata nella “Carbonara affumicata” con le Mezze Maniche n.136, realizzata letteralmente a suon di musica rigorosamente con pasta De Cecco. Marisa aveva scelto la Lega del Filo D’Oro. GILBERTO NEIROTTI ha proposto la “Carbonara di Bruscandoli”, preparata con Spaghetti n.12 De Cecco e tuorlo fondente, cotto a bassa temperatura. Gilberto aveva scelto Fondazione Umberto Veronesi.
Tutte le ricette a cominciare da quelle “classica” di Heinz Beck sono tuttora visibili sulla pagina Instagram @dececco_pasta e continuano a riscuotere consensi.
I ringraziamenti
“Fondazione da anni finanzia sempre più numerosi ricercatori e ricercatrici impegnati a trovare soluzioni di cura immediate e concrete per i pazienti, lavorando per ridurre le distanze tra ricerca e terapie. Un sentito ringraziamento a De Cecco che con lungimiranza ha deciso di essere al nostro fianco, dando così il proprio contributo concreto alla ricerca scientifica a beneficio dei pazienti di oggi e di domani” – afferma Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi.
“Ringrazio la De Cecco per aver organizzato questa speciale gara di beneficenza e gli chef per essersi messi in gioco con grande entusiasmo. Ci fa onore essere tra gli Enti beneficiari e abbiamo molto apprezzato la scelta dell’Azienda di triplicare la donazione destinando un contributo ad ognuna delle Fondazioni partecipanti, che denota ancora di più la sensibilità verso le buone cause. È anche grazie ad azioni di Responsabilità Sociale d’Impresa come questa, che la Lega del Filo d’Oro riesce a realizzare nuovi servizi a sostegno delle persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale e delle loro famiglie” – ha dichiarato Rossano Bartoli, Presidente Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus
“Con questa iniziativa De Cecco è riuscita a sensibilizzare e coinvolgere attivamente il suo pubblico nella raccolta fondi, vogliamo quindi ringraziare l’azienda, tutte le persone che hannopartecipato alla sfida e infine Francesca Gambacorta, per aver scelto di destinare la sua raccolta alla ricerca sul cancro” dichiara Niccolò Contucci, Direttore Generale di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro.