De Cecco partecipa anche quest’anno alla quinta edizione di “Dal Dire al Fare”, l’unico Salone in Italia dedicato alla Responsabilità Sociale d’Impresa. L’evento si terrà a Milano il 29 e il 30 presso l’Università Bocconi in via Roentgen, 1 con orario dalle 9.00 alle 18.00.
Quest’anno il Salone articolerà i propri spazi non più attraverso stand, ma con pannelli che daranno vita alla prima mostra sulla Responsabilità Sociale realizzata in Italia, oltre ad un ricco programma culturale con convegni, laboratori tematici, spazio giovani, eventi speciali.
De Cecco è presente in qualità di main sponsor di questa manifestazione di cui condivide principi e obiettivi, come ben racconta il presidente Filippo Antonio De Cecco in questa intervista:
Nella vostra azienda la ricerca della qualità del prodotto non si limita al perimetro dell’impresa, ma investe l’intera filiera. Come affrontate, da questo punto di vista, il tema della sostenibilità?
Essere un’impresa sostenibile per noi significa essere capaci di generare ricchezza duratura non solo per l’impresa stessa e per gli azionisti, ma anche per i dipendenti e per il territorio in cui operiamo, dal rapporto simbiotico che ha sempre legato De Cecco al suo comprensorio, fino a dissolverne i confini nella contemporanea economia globalizzata. In tale contesto, l’orientamento all’eccellenza qualitativa, valore primario De Cecco, si traduce in un approccio sistemico pervasivo ed integrato attraverso l’adozione volontaria di modelli di gestione e di pratiche di RSI per il governo ed il controllo dei processi aziendali e della catena di fornitura.
De Cecco è una realtà imprenditoriale importante per il territorio in cui opera. Quali sono le strategie di coinvolgimento degli stakeholder del territorio a partire dal pubblico interno (dipendenti e collaboratori )?
Fin dalla ricostruzione in loco dello stabilimento originario raso al suolo dai
bombardamenti tedeschi, nel secondo dopoguerra, De Cecco potè contare sul know-how accumulato negli anni precedenti e sulla qualità del lavoro dei suoi dipendenti: l’arte di fare la pasta tramandata di padre in figlio ed il costante orientamento all’eccellenza qualitativa rendono da sempre i dipendenti, e collaboratori, coprotagonisti della valorizzazione del Marchio e compartecipi della crescita sostenibile del Gruppo. Essi vivono l’esperienza diretta e quotidiana del prodotto e dell’ambiente di lavoro ed esprimono la qualità del sistema-azienda. è, quindi, fondamentale che si sentano parte integrante dell’impresa condividendone, in primis, la visione etica.
Quali sono le ragioni che vi hanno condotto ad essere sponsor del Salone Dal Dire al Fare?
DAL DIRE AL FARE è senz’altro una vetrina importante per le aziende che desiderano stare sul tema ma è anche un esercizio di responsabilità sul “come” starci perché qui “ci si racconta”. La formula innovativa proposta dagli organizzatori del Salone, fuori dalla logica dell’evento mediatico puro, esprime, in concreto, la complessa dimensione culturale della CSR e questo è molto vicino al nostro modo di sentire e vivere la CSR. Abbiamo, pertanto, la grande opportunità di confrontare ed approfondire con i pubblici di riferimento il nostro percorso “socialmente responsabile”, e dare, con ciò, un contributo al dibattito sul “fare responsabile” nei confronti della società, dell’ambiente e delle generazioni future.
Link Salone: www.daldirealfare.eu