G8 all’Aquila: De Cecco mette tutti d’accordo a tavola

FARA SAN MARTINO
Pasta e olio Dop De Cecco sulla tavola dei grandi della terra. Nella tre giorni di incontri e trattative all’Aquila uno dei protagonisti è stato il marchio De Cecco, coi suoi prodotti utilizzati nei pranzi ufficiali come nelle colazioni di lavoro.

Per il governo italiano l’organizzazione del G8 all’Aquila aveva, tra gli altri, due importanti obiettivi, rilanciare una terra devasta dal terremoto e mettere in mostra al mondo intero la forza e la creatività dell’industria italiana, che investe e vuole uscire dalla crisi. Tutto è stato curato nei dettagli dagli uomini della Protezione Civile come da quelli della presidenza del Consiglio dei Ministri.

I grandi marchi italiani del Made in Italy e dell’industria sono stati scelti con cura, e loro hanno risposto dando il meglio. Tra questi De Cecco è stato uno dei protagonisti, risultando uno dei brand più citati anche dai media.

Il gruppo di Fara ha fornito la pasta utilizzata in tutti i banchetti ufficiali, compresa la cena offerta dal presidente della Repubblica. Sulla tavola dei rappresentanti dei maggiori Paesi industrializzati del mondo è stato servito olio De Cecco Dop Colline Teatine.

Nei precedenti summit del G8, che si sono svolti in Italia, quello di Napoli e quello di Genova, il gruppo pastaio di Fara San Martino è stato sempre scelto come fornitore dagli organizzatori. Non poteva andare diversamente nella sua terra, l’Abruzzo.

La De Cecco con la sua pasta è uno dei prodotti premium italiani più famosi nel mondo. Ed è presente in tutti i mercati dei Paesi che compongono il G8. Nel Dna dell’industria De Cecco c’è la vocazione all’esportazione e alla internazionalizzazione della sua presenza commerciale. Oggi De Cecco è presente coi suoi prodotti in 96 Paesi. L’export rappresenta, storicamente, una quota importante del suo fatturato: nel 2008 è stata pari al 36% con un incremento del 13% rispetto all’anno 2007.

A cura dell’Ufficio
Relazioni Esterne De Cecco