Nave Italia a Pescara e Ortona

PESCARA. Nave Italia e De Cecco per promuovere la cultura del mare e della navigazione a vela come strumenti di educazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapeutica. Ha fatto rotta su Pescara prima e su Ortona poi Nave ITALIA, il brigantino di 61 metri della Fondazione Tender to Nave Italia Onlus costituita dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano, che sta facendo una sorta di giro d’Italia a vela.
A bordo, in questa tratta, un gruppo di 14 ragazzi, di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, che partecipano al progetto “Eppur si muove” della SSD di Neuropsichiatria Infantile di La Spezia, progetto realizzato grazie al contributo della Fondazione Carispezia e di altri sponsor tra cui De Cecco.
Vivendo su Nave ITALIA, i ragazzi impareranno a ricoprire un ruolo nel gruppo, a condividere spazi e attività comuni, a seguire le regole sociali e a maturare una consapevolezza maggiore delle proprie capacità.
Sabato sera i ragazzi e l’equipaggio sono stati ospiti della De Cecco al ristorante Les Paillotes. La De Cecco è a fianco di Fondazione Tender to Nave Italia dal 2010 come partner tecnico di prodotti per la cambusa.
Nave ITALIA è un brigantino armato a goletta di 61 metri, costruito nei cantieri navali Wiswa di Danzica nel 1993 per una compagnia olandese con il nome di “Swan fan Makkum”, e dal 19 marzo 2007 di proprietà della Fondazione Tender to Nave Italia, una Onlus costituita dalla Marina Militare Italiana e dallo Yacht Club Italiano. Da tale data è una Nave iscritta nei ruoli del naviglio militare italiano e gestita in compartecipazione tra i due soci della fondazione. La Fondazione ha lo scopo di promuovere il mare e la navigazione come strumenti di educazione, formazione, abilitazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia a favore di associazioni non profit, ONLUS, scuole, ospedali, servizi sociali, aziende pubbliche o private che promuovano azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie. Per realizzare la propria missione la Fondazione mette a disposizione, dal 2007, Nave ITALIA dove emarginati, giovani e adulti resi fragili da disabilità o disagi fisici, psichici o sociali possano acquisire nuove consapevolezze sul proprio valore di persone, attraverso risposte attive e energie inattese.
Il Comandante di Nave ITALIA è Capitano di Vascello Andrea Barbalonga.
Caratteristiche tecniche
Anno di costruzione: 1993 nei cantieri navali “Wiswa” di Danzica Lunghezza: 61 metri Larghezza: 9,20 metri Altezza albero maestro: 44,60 metri Superficie velica: 1300 metri quadri Pescaggio: 3.80 metri Equipaggio: 20 persone.