Tipica Specialità regionale, la Chitarrina Abruzzese è un originale formato lungo a sezione quadrata più piccolo dei classici Maccheroni alla Chitarra.
Storicamente la pasta veniva tagliata con uno speciale attrezzo chiamato "chitarra", formato da un telaio di legno sul quale erano tesi sottili fili di acciaio. La pasta, non eccessivamente sottile (con uno spessore corrispondente allo spazio che intercorreva tra un filo e l'altro), veniva appoggiata sui fili e poi tagliata premendovi sopra con uno speciale mattarellino.
Il condimento più tipico da accostare a questo formato è il ragù di carne d'agnello. In particolari zone dell'Abruzzo il condimento tradizionale per la Chitarrina Abruzzese è un sugo di pomodoro arricchito da polpettine di carne di vitello del diametro di circa un centimetro, le cosiddette "pallottelle".
La Chitarrina Abruzzese è ottima anche con intingoli di carne di diversi tipi, con sughi a base di pomodori e melanzane, o a base di pesce.
Disponibile in confezione da 500 g.
Per Paolo Teverini la pasta è festa ed è stare insieme. Il mare dista poco da Bagno di Romagna e Paolo ama come il gusto dolce e morbido della pasta si sposi alla perfezione con la sensazione di iodato e sale del pesce. Il massimo, secondo lui, si ottiene con gli Spaghetti alle vongole, dove la pasta asciuga e ammorbidisce l’aggressività salina dei frutti di mare. Quando è ben fatto, questo è sicuramente uno dei piatti più immediati, piacevoli e diretti che un cuoco possa preparare.
Tratto dal libro Pasta Damare - Paolo Teverini
Le Stelline appartengono alla famiglia delle pastine minute da cucinare in brodo.
Sicuramente inventate per colpire la fantasia dei bambini, abituali consumatori di pappe e minestrine, hanno forma di una stella, piccola e accattivante.
Sono indicate soprattutto nella preparazione di minestre chiare, come brodi o consommè, arricchite anche con crostini di pane o verdure tagliate a striscioline sottili.
Si possono abbinare anche a minestre legate come creme e vellutate.
Disponibili in confezione da 250 g.