Cuoretti n° 76

I Cuoretti appartengono alla famiglia delle pastine minute da cucinare in brodo.

Sicuramente inventati per colpire la fantasia dei bambini, abituali consumatori di pappe e minestrine, hanno forma di piccoli cuori, sfiziosi e accattivanti.

Sono indicati soprattutto nella preparazione di minestre chiare, come brodi o consommè, arricchite anche con crostini di pane o verdure tagliate a striscioline sottili.

Si possono abbinare anche a minestre legate come creme e vellutate.

Disponibili in confezione da 500 g.

  • Cottura: 5 min
Cuoretti n° 76


#AllaDeCecco

La nostra capitale è bella in ogni sua parte.

Regala scorci straordinari che magari scopri dietro l’angolo di casa, caratteristici come i suoni dei vicoli e i profumi della tradizione gastronomica. Il tutto racchiuso in un piatto di maccheroni alla Ricotta Romana DOP che ci fanno sentire ancora più affezionati a Roma.

Vivere #AllaDeCecco vuol dire assaporare ingredienti, profumi, suoni, paesaggi.
E per la pasta scegliere solo De Cecco.



Per Paolo Teverini la pasta è festa ed è stare insieme. Il mare dista poco da Bagno di Romagna e Paolo ama come il gusto dolce e morbido della pasta si sposi alla perfezione con la sensazione di iodato e sale del pesce. Il massimo, secondo lui, si ottiene con gli Spaghetti alle vongole, dove la pasta asciuga e ammorbidisce l’aggressività salina dei frutti di mare. Quando è ben fatto, questo è sicuramente uno dei piatti più immediati, piacevoli e diretti che un cuoco possa preparare.
Tratto dal libro Pasta Damare - Paolo Teverini
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Il nostro metodo

Attenzione, cura, esperienza, qualità in ogni fase: dal nostro mulino alla tua tavola

La selezione del grano

Scegliere materie prime eccellenti è il primo passo, il più importante, per creare una pasta unica.
grano

La molitura

Siamo mugnai da quasi due secoli: già nel 1831 don Nicola De Cecco produceva nel suo mulino la "miglior farina del contado". Ancora oggi maciniamo tutto il grano nel mulino accanto al pastificio, che è sempre avvolto da un intenso e piacevole profumo.
molitura

L' impasto

L' acqua fredda e l' impasto a una temperatura inferiore ai 15 gradi: due dettagli che ci permettono di ottenere una pasta che rispetta la materia prima.
impastamento

La trafilatura

Se grazie alla trafilatura la pasta prende forma, è la trafila ruvida a regalare alla nostra pasta quella porosità unica capace di catturare ogni condimento. Questa è una delle particolari procedure che abbiamo scelto con grande orgoglio.
trafilatura

L'essiccazione

Un altro dei segreti della nostra pasta è l'essiccazione lenta e a bassa temperatura. È il nostro modo di preservare intatte le caratteristiche organolettiche del grano.
essiccazione



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Fedelini n° 10

L'origine dei Fedelini è da far risalire ai territori liguri della provincia di Savona a partire dal XIV secolo quando si cominciano a fabbricare i macharoni e tria, chiamati anche fidej, la cui caratteristica è quella di essere sottilissimi, caratteristica che ancora oggi li distingue dagli Spaghetti.

I condimenti consigliati per questo formato sono semplici: ottimi gli abbinamenti al burro, come burro crudo e formaggio oppure burro fuso alla salvia e formaggio. Ottime anche le salse a base d'uovo o quelle di pomodoro fresco crudo. Altro modo per gustare al meglio i Fedelini è in un brodo leggero bianco. Oltre ai brodi e alle paste asciutte, nel napoletano si usano anche per la preparazione di pasticci al forno.

Disponibili in confezione da 500 g.

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