Galletti n° 44

Non sono rari i formati di pasta che rievocano piccoli animali dell'orto o dei campi.

L'origine dei Galletti non è certa ma può essere fatta risalire con tutta probabilità ai territori liguri.

È un formato che riproduce i Chifferi Rigati aggiungendo un nastro ondulato nella parte superiore simile ad una cresta di gallo.

Grazie alla duplice apertura e alla distintiva rigatura riescono ad amalgamare anche i sughi più liquidi e sfuggenti, catturando tutto il condimento.

I Galletti sono ottimi semplicemente al pomodoro, ma si gustano benissimo anche con sughi di carne di manzo o di maiale o di verdure.

Disponibili in confezione da 500 g.

  • Cottura: 10 min - Al dente: 8 min
Galletti n° 44


#AllaDeCecco

Puglia fa rima con sole, serenità e allegria.

Che si possono ritrovare anche in un piatto di orecchiette o “strascinati” con le cime di rapa, che accolgono tutto il gusto della tradizione e il piacere di stare a tavola.

Vivere #AllaDeCecco vuol dire assaporare ingredienti, profumi, suoni, paesaggi.
E per la pasta scegliere solo De Cecco.



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Il nostro metodo

Attenzione, cura, esperienza, qualità in ogni fase: dal nostro mulino alla tua tavola

La selezione del grano

Scegliere materie prime eccellenti è il primo passo, il più importante, per creare una pasta unica.
grano

La molitura

Siamo mugnai da quasi due secoli: già nel 1831 don Nicola De Cecco produceva nel suo mulino la "miglior farina del contado". Ancora oggi maciniamo tutto il grano nel mulino accanto al pastificio, che è sempre avvolto da un intenso e piacevole profumo.
molitura

L' impasto

L' acqua fredda e l' impasto a una temperatura inferiore ai 15 gradi: due dettagli che ci permettono di ottenere una pasta che rispetta la materia prima.
impastamento

La trafilatura

Se grazie alla trafilatura la pasta prende forma, è la trafila ruvida a regalare alla nostra pasta quella porosità unica capace di catturare ogni condimento. Questa è una delle particolari procedure che abbiamo scelto con grande orgoglio.
trafilatura

L'essiccazione

Un altro dei segreti della nostra pasta è l'essiccazione lenta e a bassa temperatura. È il nostro modo di preservare intatte le caratteristiche organolettiche del grano.
essiccazione



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Fedelini n° 10

L'origine dei Fedelini è da far risalire ai territori liguri della provincia di Savona a partire dal XIV secolo quando si cominciano a fabbricare i macharoni e tria, chiamati anche fidej, la cui caratteristica è quella di essere sottilissimi, caratteristica che ancora oggi li distingue dagli Spaghetti.

I condimenti consigliati per questo formato sono semplici: ottimi gli abbinamenti al burro, come burro crudo e formaggio oppure burro fuso alla salvia e formaggio. Ottime anche le salse a base d'uovo o quelle di pomodoro fresco crudo. Altro modo per gustare al meglio i Fedelini è in un brodo leggero bianco. Oltre ai brodi e alle paste asciutte, nel napoletano si usano anche per la preparazione di pasticci al forno.

Disponibili in confezione da 500 g.

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