Lasagna Riccia n° 1

La Lasagna larga doppia riccia è un formato speciale di lasagna particolarmente larga, con bordo a nastro arricciato da entrambi i lati. La sua origine si fa risalire all'Italia meridionale in genere a alla Campania in particolare. È caratteristico di questo tipo di pasta, come di tutte quelle aventi bordi arricciati, una certa differenza di consistenza, a cottura ultimata, tra la parte liscia e quella arricciata. La parte arricciata è anche funzionale a trattenere una maggiore quantità di sugo. La Lasagna è uno dei formati più antichi di cui si abbia notizia. Probabilmente corrispondente alla "Lagana" latina (a sua volta derivante dal greco "laganon": foglio grande e piatto di pasta tagliato a strisce), il formato comincia ad essere conosciuto come "Lasagna" dopo l'anno 1000 d.c.
Le prime tracce della sua ampia diffusione come "Lasagna" si traggono dagli scritti dei poeti italiani più celebri del XII secolo. "Granel di pepe vince / per virtù la lasagna" cita Jacopone da Todi. Cecco Angiolieri invece ammonisce i lettori: "chi de l'altrui farina fa lasagne / il su' castello non ha ne muro ne fosso". Questo formato è raccomandato con ragù alla napoletana insieme a ricotta, sughi di carne o di cacciagione. Il metodo di preparazione consigliato per la Lasagna è quello che la vede protagonista di pasticci al forno con sughi e besciamella, talmente apprezzati in tutta Italia che prendono il nome dal formato stesso. Disponibile in confezione da 500 g.

  • Cottura: 24 min
Lasagna Riccia n° 1


#AllaDeCecco

La Sicilia è un paradiso di sapori e profumi.

Qui la pasta non è mai un piatto da poco. Dalla tradizione nascono accostamenti e ricette di grande gusto.
Tratto dal libro Pasta Damare

Vivere #AllaDeCecco vuol dire assaporare ingredienti, profumi, suoni, paesaggi.
E per la pasta scegliere solo De Cecco.



Le Ghiottole con ricci di mare, purea di cicoria con un battuto di acetosella, perilla e rabarbaro. Un misto di sapori straordinario di erbe e di mare, che legato alle Ghiottole crea un’esplosione di sapori unica.

Amo le Ghiottole perché riescono ad avvolgere il condimento e ad offrire una sponda adeguata alla carica dei sapori.
Tratto dal libro Pasta Damare - Mauro Uliassi
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Il nostro metodo

Attenzione, cura, esperienza, qualità in ogni fase: dal nostro mulino alla tua tavola

La selezione del grano

Scegliere materie prime eccellenti è il primo passo, il più importante, per creare una pasta unica.
grano

La molitura

Siamo mugnai da quasi due secoli: già nel 1831 don Nicola De Cecco produceva nel suo mulino la "miglior farina del contado". Ancora oggi maciniamo tutto il grano nel mulino accanto al pastificio, che è sempre avvolto da un intenso e piacevole profumo.
molitura

L' impasto

L' acqua fredda e l' impasto a una temperatura inferiore ai 15 gradi: due dettagli che ci permettono di ottenere una pasta che rispetta la materia prima.
impastamento

La trafilatura

Se grazie alla trafilatura la pasta prende forma, è la trafila ruvida a regalare alla nostra pasta quella porosità unica capace di catturare ogni condimento. Questa è una delle particolari procedure che abbiamo scelto con grande orgoglio.
trafilatura

L'essiccazione

Un altro dei segreti della nostra pasta è l'essiccazione lenta e a bassa temperatura. È il nostro modo di preservare intatte le caratteristiche organolettiche del grano.
essiccazione



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Pennoni Rigati n° 39

I Pennoni Rigati sono una variante più grande delle classiche Penne e, grazie alla loro dimensione, riescono a trattenere al meglio i condimenti.

Il termine Penne fa riferimento, nella lingua italiana, alla penna d'oca anticamente utilizzata per scrivere e che veniva tagliata di sbieco per ottenere una punta dal tratto sottile. Il formato, ottenuto da un tubo di pasta, liscio o rigato, di lunghezza variabile, presenta il caratteristico taglio diagonale tipico della penna da scrittura.

Le Penne sono uno dei pochi formati di pasta con una data di nascita certa: nel 1865, infatti, un pastaio originario di San Martino d'Albaro (Genova), Giovanni Battista Capurro, chiese ed ottenne un brevetto per una macchina tagliatrice diagonale. Il brevetto era importante perchè consentiva di tagliare a penna a forma di penna la pasta fresca senza schiacciarla, in formato variabile fra i 3 e i 5 centimetri (mezze penne o penne). Si legge nel documento conservato all’Archivio Centrale dello Stato di Roma: “Fino al giorno d'oggi non si poteva ottenere il taglio diagonale che colle forbici a mano, metodo che oltre a riuscire troppo lento e dispendioso presentava l'inconveniente di produrre un taglio irregolare e di schiacciare le paste".

I Pennoni Rigati sono ottimi per la preparazione di pasticci al forno e sono particolarmente adatti conditi con sughi di carne, con le verdure o col pesto.

Disponibili in confezione da 500 g.

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