Non sono rari i formati di pasta che rievocano piccoli animali dell'orto o dei campi.
C'è chi fa risalire l'origine delle Lumache alla cultura gastronomica romana, e chi, invece, la fa nascere più genericamente nell'Italia centro-settentrionale.
Gustosa variante più grande delle classiche Pipe, le Lumache Rigate sono un formato di fantasia che, grazie alla duplice apertura e alla distintiva rigatura riescono ad amalgamare anche i sughi più liquidi e sfuggenti, catturando tutto il condimento.
Le Lumache Rigate sono particolarmente indicate per condimenti al ragù con carne di maiale o manzo, salsiccia o funghi; sono perfette anche per piatti estivi, con salse leggere a base di pomodoro fresco e mozzarella o nelle ricette al forno.
Disponibili in confezione da 500 g.
Oltre ai classici “sughi salati” mi piace accostare la pasta al sapore dolce.
La pasta è la prima firma italiana nel mondo e si può usare in tantissimi modi, giocando con diverse temperature e accostandola a diversi sapori, dal salato al dolce appunto!
Tratto dal libro Pasta Damare - Giancarlo Perbellini
L'origine dei Fedelini è da far risalire ai territori liguri della provincia di Savona a partire dal XIV secolo quando si cominciano a fabbricare i macharoni e tria, chiamati anche fidej, la cui caratteristica è quella di essere sottilissimi, caratteristica che ancora oggi li distingue dagli Spaghetti.
I condimenti consigliati per questo formato sono semplici: ottimi gli abbinamenti al burro, come burro crudo e formaggio oppure burro fuso alla salvia e formaggio. Ottime anche le salse a base d'uovo o quelle di pomodoro fresco crudo. Altro modo per gustare al meglio i Fedelini è in un brodo leggero bianco. Oltre ai brodi e alle paste asciutte, nel napoletano si usano anche per la preparazione di pasticci al forno.
Disponibili in confezione da 500 g.