Riso Carnaroli

È, per giudizio unanime, considerato il miglior riso italiano. È ideale, pertanto, per la preparazione di piatti pregiati e specialità regionali. Il suo chicco grande e la sua capacità di amalgamare ed esaltare i sapori e i cibi più svariati assicurano la perfetta riuscita di risotti, timballi e insalate. La sua proverbiale tenuta in cottura ne rende l'uso estremamente versatile e ne fa un riso eccellente per le grandi occasioni. La coltivazione del riso Carnaroli venne iniziata nel 1945 incrociando le varietà Vialone e Leoncino. La provincia di Pavia si è specializzata nella coltivazione di questa specie ed ancora oggi più del 60% del Carnaroli viene prodotto qui.   Qualche consiglio   Durante la preparazione dei risotti, la salatura non deve essere diretta. Bisogna, invece, salare, con moderazione, il liquido che verrà usato per la cottura, in modo che il riso possa assorbire lentamente e uniformemente il sale.   Il sottovuoto impedisce le alterazioni del riso e conserva le caratteristiche di colore, aroma e valori nutrizionali del chicco.   Cottura: 14-16 min

  • Cottura: 14-16 min
Riso Carnaroli


    #AllaDeCecco

    Pompei, ai piedi del Vesuvio e con gli occhi al mare, è la testimonianza che in cucina vince la semplicità!

    Un piatto tanto amato come gli spaghetti aglio, olio e peperoncino, rappresenta un classico irrinunciabile, che soddisfa sempre il palato per la bontà dei sapori che offre.

    Vivere #AllaDeCecco vuol dire assaporare ingredienti, profumi, suoni, paesaggi.
    E per la pasta scegliere solo De Cecco.



    Il suo primo preferito? "Gli Spaghetti aglio, olio e peperoncino. Una ricetta facile, dove la pasta è la vera protagonista del piatto e il suo gusto si esprime al massimo, affiancato e non sminuito da sapori genuini ed italiani come l’aglio, il peperoncino e l’olio extravergine d’oliva".
    Tratto dal libro Pasta Damare - Claudio Sadler
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    Il nostro metodo

    Attenzione, cura, esperienza, qualità in ogni fase: dal nostro mulino alla tua tavola

    La selezione del grano

    Scegliere materie prime eccellenti è il primo passo, il più importante, per creare una pasta unica.
    grano

    La molitura

    Siamo mugnai da quasi due secoli: già nel 1831 don Nicola De Cecco produceva nel suo mulino la "miglior farina del contado". Ancora oggi maciniamo tutto il grano nel mulino accanto al pastificio, che è sempre avvolto da un intenso e piacevole profumo.
    molitura

    L' impasto

    L' acqua fredda e l' impasto a una temperatura inferiore ai 15 gradi: due dettagli che ci permettono di ottenere una pasta che rispetta la materia prima.
    impastamento

    La trafilatura

    Se grazie alla trafilatura la pasta prende forma, è la trafila ruvida a regalare alla nostra pasta quella porosità unica capace di catturare ogni condimento. Questa è una delle particolari procedure che abbiamo scelto con grande orgoglio.
    trafilatura

    L'essiccazione

    Un altro dei segreti della nostra pasta è l'essiccazione lenta e a bassa temperatura. È il nostro modo di preservare intatte le caratteristiche organolettiche del grano.
    essiccazione



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    La fama mondiale generalmente attribuita al riso Parboiled è dovuta ai numerosi vantaggi derivati dal particolare processo di lavorazione, la "parbolizzazione", cui è sottoposto il chicco. Si tratta di una fase di "precottura" che, modificando la struttura cristallina dell'amido permette il passaggio di sali, proteine e vitamine dalla superficie del chicco al suo interno. Particolarmente indicato per le insalate di riso, poiché oltre a perdonare eventuali eccessi nei tempi di cottura, restando sempre al dente, presenta

    chicchi perfettamente separati. Il riso parboiled è inoltre adatto per pilaf e timballi, poiché assorbe meno grassi in cottura, risultando particolarmente digeribile.

     

    Qualche consiglio

    È preferibile far cuocere questo riso fino a completo assorbimento del liquido di cottura e successivamente farlo raffreddare stendendolo su un piano freddo e pulito (evitando di sottoporlo allo shock termico del getto d'acqua).

    Il sottovuoto impedisce le alterazioni del riso e conserva le caratteristiche di colore, aroma e valori nutrizionali del chicco.

    Cottura: 14-16 min

     


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