Le Tagliatelline, originarie della Liguria, sono diffuse in tutta Italia e fanno parte della famiglia delle paste lunghe a sezione piatta.
Per risalire alle origini delle Tagliatelline dobbiamo andare molto a ritroso nel tempo e uscire dai confini nazionali: le Tagliatelline erano conosciute già dal 700 d.C. in Giappone, dove furono importate dalla Cina insieme a molti altri elementi culturali e religiosi. In Giappone venivano chiamate Udon, tagliatelline di grano tenero, e dovevano incontrare un enorme successo, specialmente nella provincia di Osaka ed in genere nella parte meridionale del Paese.
Le Tagliatelline hanno dimensioni che le rendono adatte ad essere gustate sia come paste asciutte sia in brodo. Nel primo caso i condimenti consigliati sono quelli che si rifanno alla tradizione ligure, per cui il pesto è il condimento principe seguito a breve distanza dai sughi a base di pesce e molluschi. Sono anche ottime nelle minestre di verdure e carni o, con uno sguardo alla tradizione orientale, anche in minestre brodose a base di alghe e funghi.
Disponibili in confezione da 500 g.
Prendiamo esempio dalla pasta, perché da buon campano è la cosa più importante prima del caffè. Basta vedere la “sua” pasta e patate: 25, sì venticinque formati di pasta differenti e altrettante cotture, per ottenere indubbiamente un piccolo capolavoro di stile e di presentazione. Una specie di “mischiata” al cubo, la famosa pasta ottenuta con i vari avanzi di paste secche di vari formati...
Tratto dal libro Pasta Damare - Nino Di Costanzo
I Capellini, dal nome evocativo e dalla consistenza leggerissima, hanno la loro origine contesa tra i territori di Genova, del napoletano e della Ciociaria. Sono un formato tra i più sottili nelle paste lunghe a nido.
Persino il nome dei Capellini richiama la caratteristica sottigliezza di questo formato consigliato nella dieta dei bambini dai 9 mesi in su, in modo da abituare i più piccoli ai cibi dei grandi.
I condimenti consigliati per questo formato sono semplici: ottimi gli abbinamenti al burro, come burro crudo e formaggio oppure burro fuso alla salvia e formaggio. Ottime anche le salse a base d'uovo o quelle di pomodoro fresco crudo. Altro modo per gustare al meglio i Capellini è in un brodo leggero bianco. Oltre ai brodi e alle paste asciutte, nel napoletano si usano anche per la preparazione di pasticci al forno.
Disponibili in confezione da 500 g.