L'Alfabeto appartiene alla famiglia delle pastine minute da cucinare in brodo.
Sicuramente inventato per colpire la fantasia dei bambini, abituali consumatori di pappe e minestrine, per cominciare ad elargire le prime nozioni di lettura.
È indicato soprattutto nella preparazione di minestre chiare, come brodi o consommè, arricchite anche con crostini di pane o verdure tagliate a striscioline sottili.
Si può abbinare anche a minestre legate come creme e vellutate.
Disponibile in confezione da 250 g.
Un piatto di pasta è una piccola patria in cui i vari formati e gli innumerevoli ingredienti sono gli interpreti che tramutano in buon cibo i modi d’essere della natura, dell’ambiente e i sentimenti delle collettività.
Tratto dal libro Libro Pasta - Luisa Valazza
I Garganelli, il cui nome ricorda l'esofago del pollo che in dialetto romagnolo viene detto "garganel", sono corti maccheroni rigati e appuntiti, con le estremità tagliate in sbieco, che si ottengono grazie a un utensile detto pettine, simile a un telaio, composto da due assicelle parallele unite per mezzo di listerelle di canna.
La tipica rigatura si otteneva tradizionalmente grazie ad un telaio di canne chiamato "pettine" su cui si faceva scorrere il lato esterno della sfoglia.
Il modo migliore per gustarne l'impasto è di accompagnarli con un bel sugo di lepre o con un bel guazzetto a base di pancetta tritata e piselli.
Disponibili in confezione da 250 g.