Le Candele Lunghe sono un formato di pasta tradizionale dell'Italia meridionale, diffuso storicamente soprattutto nel napoletano, devono il nome e la forma alle candele usate durante le processioni liturgiche.
Le Candele, come Ziti e Zitoni, vanno spezzate a mano in parti irregolari, prima di essere messi in pentola per la cottura.
Le Candele si prestano ottimamente per la realizzazione di ricette elaborate al forno.
Si accompagnano bene anche a sughi di verdure, preparati con salsa di pomodoro con olive e capperi o arricchiti con zucchine, melanzane, peperoni e ogni altro ortaggio.
Disponibili in confezione da 500 g.
Ho un debole per i Sedanini, per le Pettole, per gli Spaghetti e per i Mezzanelli. Tutti formati che alterno al mio ristorante per poter offrire quasi sempre un bel piatto di pasta italiana alla clientela internazionale.
Tratto dal libro Pasta Damare - Heinz Beck
L'origine dei Fedelini è da far risalire ai territori liguri della provincia di Savona a partire dal XIV secolo quando si cominciano a fabbricare i macharoni e tria, chiamati anche fidej, la cui caratteristica è quella di essere sottilissimi, caratteristica che ancora oggi li distingue dagli Spaghetti.
I condimenti consigliati per questo formato sono semplici: ottimi gli abbinamenti al burro, come burro crudo e formaggio oppure burro fuso alla salvia e formaggio. Ottime anche le salse a base d'uovo o quelle di pomodoro fresco crudo. Altro modo per gustare al meglio i Fedelini è in un brodo leggero bianco. Oltre ai brodi e alle paste asciutte, nel napoletano si usano anche per la preparazione di pasticci al forno.
Disponibili in confezione da 500 g.