Gli Acini di Pepe appartengono alla famiglia delle pastine minute da cucinare in brodo.
Sicuramente inventati per colpire la fantasia dei bambini, abituali consumatori di pappe e minestrine, hanno forma dei semi di pepe, sfiziosi e accattivanti.
Sono indicati soprattutto nella preparazione di minestre chiare, come brodi o consommè, arricchite anche con crostini di pane o verdure tagliate a striscioline sottili.
Si possono abbinare anche a minestre legate come creme e vellutate.
Disponibili in confezione da 500 g.
Compito dello chef è proprio quello di cercare di valorizzare un certo tipo di pasta, ricercare il giusto abbinamento e offrire sempre una soluzione di equilibrato sapore.
Un tempo la pasta era semplice sostentamento, invece oggi è uno degli ingredienti più duttili nelle mani di un bravo chef, una potenziale sorgente di infinite ricette.
Tratto dal libro Pasta Damare - Pino Cuttaia
I Capellini, dal nome evocativo e dalla consistenza leggerissima, hanno la loro origine contesa tra i territori di Genova, del napoletano e della Ciociaria. Sono un formato tra i più sottili nelle paste lunghe a nido.
Persino il nome dei Capellini richiama la caratteristica sottigliezza di questo formato consigliato nella dieta dei bambini dai 9 mesi in su, in modo da abituare i più piccoli ai cibi dei grandi.
I condimenti consigliati per questo formato sono semplici: ottimi gli abbinamenti al burro, come burro crudo e formaggio oppure burro fuso alla salvia e formaggio. Ottime anche le salse a base d'uovo o quelle di pomodoro fresco crudo. Altro modo per gustare al meglio i Capellini è in un brodo leggero bianco. Oltre ai brodi e alle paste asciutte, nel napoletano si usano anche per la preparazione di pasticci al forno.
Disponibili in confezione da 500 g.