Oltre ai classici “sughi salati” mi piace accostare la pasta al sapore dolce.
La pasta è la prima firma italiana nel mondo e si può usare in tantissimi modi, giocando con diverse temperature e accostandola a diversi sapori, dal salato al dolce appunto!
Tratto dal libro Pasta Damare - Giancarlo Perbellini
Le Tagliatelline, originarie della Liguria, sono diffuse in tutta Italia e fanno parte della famiglia delle paste lunghe a sezione piatta.
Per risalire alle origini delle Tagliatelline dobbiamo andare molto a ritroso nel tempo e uscire dai confini nazionali: le Tagliatelline erano conosciute già dal 700 d.C. in Giappone, dove furono importate dalla Cina insieme a molti altri elementi culturali e religiosi. In Giappone venivano chiamate Udon, tagliatelline di grano tenero, e dovevano incontrare un enorme successo, specialmente nella provincia di Osaka ed in genere nella parte meridionale del Paese.
Le Tagliatelline hanno dimensioni che le rendono adatte ad essere gustate sia come paste asciutte sia in brodo. Nel primo caso i condimenti consigliati sono quelli che si rifanno alla tradizione ligure, per cui il pesto è il condimento principe seguito a breve distanza dai sughi a base di pesce e molluschi. Sono anche ottime nelle minestre di verdure e carni o, con uno sguardo alla tradizione orientale, anche in minestre brodose a base di alghe e funghi.
Disponibili in confezione da 250 g.