Non sono rari i formati di pasta che rievocano piccoli animali dell'orto o dei campi.
C'è chi fa risalire l'origine delle Lumache alla cultura gastronomica romana, e chi, invece, la fa nascere più genericamente nell'Italia centro-settentrionale.
Gustosa variante vistosamente più piccola delle classiche Pipe Lisce, le Lumachine sono un formato di fantasia da sempre considerate una pasta ideale per tutti i condimenti e per tutta la famiglia, perché piacciono anche ai bambini grazie alla loro forma, piccola e accattivante.
Si consiglia di impiegare le Lumachine nella preparazione di minestre in brodo e minestre di legumi e verdure. Sono ottimi anche per la preparazione di paste asciutte particolarmente delicate, con sughi leggeri al pomodoro e basilico.
Disponibili in confezione da 500 g.
Pasta che lo chef ama perché è un ricordo gastronomico radicato nella memoria sin dall’infanzia. È una materia povera, spiega, ma è anche un prodotto difficile, che richiede assoluta professionalità, per ottenere un risultato finale degno di essere definito italiano e quindi da portare orgogliosamente in tutto il mondo.
Tratto dal libro Pasta Damare - Cristiano Andreini
I Capellini, dal nome evocativo e dalla consistenza leggerissima, hanno la loro origine contesa tra i territori di Genova, del napoletano e della Ciociaria. Sono un formato tra i più sottili nelle paste lunghe a nido.
Persino il nome dei Capellini richiama la caratteristica sottigliezza di questo formato consigliato nella dieta dei bambini dai 9 mesi in su, in modo da abituare i più piccoli ai cibi dei grandi.
I condimenti consigliati per questo formato sono semplici: ottimi gli abbinamenti al burro, come burro crudo e formaggio oppure burro fuso alla salvia e formaggio. Ottime anche le salse a base d'uovo o quelle di pomodoro fresco crudo. Altro modo per gustare al meglio i Capellini è in un brodo leggero bianco. Oltre ai brodi e alle paste asciutte, nel napoletano si usano anche per la preparazione di pasticci al forno.
Disponibili in confezione da 500 g.