Le Tagliatelle, sono diffuse in tutta Italia e fanno parte della famiglia delle paste lunghe a sezione piatta.
Sono originarie delle regioni dell'Italia settentrionale, in particolare della tradizione gastronomica e culinaria emiliana.
L'origine emiliana delle Tagliatelle è testimoniata dalla loro presenza all'interno dei detti popolari e dei modi di dire radicati tra le genti emiliane. Abbiamo un esempio delle profonde radici emiliane delle Tagliatelle ne "La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene" di Pellegrino Artusi : "Conti corti e tagliatelle lunghe, dicono i Bolognesi, e dicono bene, perché i conti lunghi spaventano i poveri mariti e le tagliatelle corte attestano l'imperizia di chi le fece e, servite in tal modo, sembrano un avanzo di cucina."
La loro naturale versatilità le rende gustose con tutti i tipi di condimento: sono ottime come paste asciutte o sformati di pasta, perfetti i condimenti a base di pesce e molluschi, di burro, salse bianche a base di formaggi teneri e crema di latte con l'aggiunta di curry o zafferano.
Disponibili in confezione da 500 g.
Compito dello chef è proprio quello di cercare di valorizzare un certo tipo di pasta, ricercare il giusto abbinamento e offrire sempre una soluzione di equilibrato sapore.
Un tempo la pasta era semplice sostentamento, invece oggi è uno degli ingredienti più duttili nelle mani di un bravo chef, una potenziale sorgente di infinite ricette.
Tratto dal libro Pasta Damare - Pino Cuttaia
I Capellini, dal nome evocativo e dalla consistenza leggerissima, hanno la loro origine contesa tra i territori di Genova, del napoletano e della Ciociaria. Sono un formato tra i più sottili nelle paste lunghe a nido.
Persino il nome dei Capellini richiama la caratteristica sottigliezza di questo formato consigliato nella dieta dei bambini dai 9 mesi in su, in modo da abituare i più piccoli ai cibi dei grandi.
I condimenti consigliati per questo formato sono semplici: ottimi gli abbinamenti al burro, come burro crudo e formaggio oppure burro fuso alla salvia e formaggio. Ottime anche le salse a base d'uovo o quelle di pomodoro fresco crudo. Altro modo per gustare al meglio i Capellini è in un brodo leggero bianco. Oltre ai brodi e alle paste asciutte, nel napoletano si usano anche per la preparazione di pasticci al forno.
Disponibili in confezione da 500 g.