Da Roma agli Stati Uniti
Le Fettuccine Alfredo, ovvero uno dei piatti con cui gli americani identificano maggiormente la cucina italiana. Una frase che può fare storcere il naso a molti, pensando alla classica “americanata”, in realtà la ricetta di questo sugo amatissimo negli Stati Uniti ha origine proprio nel Belpaese e, nello specifico, a Roma. Dai primi anni del secolo scorso, alle terre d’Oltreoceano grazie a due divi di Hollywood e del cinema muto. Per arrivare, oggi, agli scaffali di ogni supermercato a stelle e strisce che si rispetti.
I divi del cinema che amarono la ricetta delle Fettuccine Alfredo
Il collegamento tra le Fettuccine Alfredo e l’Italia deriva, come è evidente, dal nome proprio che identifica questo sugo a base di burro, parmigiano e pochi altri ingredienti. Se la tendenza odierna negli altri Paesi, e nello specifico negli Stati Uniti, può essere quella di “italianizzare” tantissimi prodotti culinari, non è il caso delle Fettuccine Alfredo, la cui storia è tutta italiana e, nello specifico, romana. Siamo nel 1908 ed è appena nato il primogenito di Alfredo di Lelio, proprietario di una trattoria in Piazza Rosa. Provata dal parto, la moglie ha bisogno di un piatto semplice e nutriente. Le fettuccine di semola con burro e parmigiano le piacciono così tanto che Alfredo le inserisce nel menù del suo ristorante. Ad apprezzarle, sono anche Douglas Fairbanks e Mary Pickford, divi del cinema muto, che tornano in patria, e ad Hollywood, con la ricetta in valigia.
La ricetta, nella versione americana
Pur avendo subito qualche variazione sul tema, la ricetta delle Fettuccine Alfredo “hollywoodiane” ed arrivata ai giorni nostri, rispecchia grossomodo quella del ristoratore romano. Si immergono le fettuccine (300 g. vengono ammesse anche le tagliatelle) in acqua bollente e a circa metà cottura si aggiunge panna da cucina (150 ml), con un pizzico di sale fino. Si mescola fino al termine della cottura e, una volta impiattata la pasta, si manteca il tutto con burro e parmigiano (entrambi 80 g.). Si possono poi aggiungere, a piacere, broccoli, pollo o un po’ di prezzemolo.