Maccheroni alla Chitarra n° 13

Originari dell'Abruzzo, i Maccheroni alla Chitarra corrispondono ad un originale formato lungo a sezione quadrata.

Storicamente la pasta veniva tagliata con uno speciale attrezzo chiamato "chitarra", formato da un telaio di legno sul quale erano tesi sottili fili di acciaio. La pasta, non eccessivamente sottile (con uno spessore corrispondente allo spazio che intercorreva tra un filo e l'altro), veniva appoggiata sui fili e poi tagliata premendovi sopra con uno speciale mattarellino.

Il condimento più tipico da accostare a questo formato è il ragù di carne d'agnello. In particolari zone dell'Abruzzo il condimento tradizionale per i Maccheroni alla Chitarra è un sugo di pomodoro arricchito da polpettine di carne di vitello del diametro di circa un centimetro, le cosiddette "pallottelle".

I Maccheroni alla Chitarra sono ottimi anche con intingoli di carne di diversi tipi, con sughi a base di pomodori e melanzane, o a base di pesce.

Disponibili in confezione da 500 g.

  • Cottura: 10 min - Al dente: 8 min
Maccheroni alla Chitarra n° 13


    #AllaDeCecco

    La Sardegna, un’isola con la bellezza tutta intorno!

    Scopri la meraviglia della natura e del mare in un piatto tipico come i "malloreddus", gnocchetti sardi che con il sapore intenso dei ricci di mare offre la possibilità di godere di un’esperienza esclusiva e preziosa.

    Vivere #AllaDeCecco vuol dire assaporare ingredienti, profumi, suoni, paesaggi.
    E per la pasta scegliere solo De Cecco.



    Ho un debole per i Sedanini, per le Pettole, per gli Spaghetti e per i Mezzanelli. Tutti formati che alterno al mio ristorante per poter offrire quasi sempre un bel piatto di pasta italiana alla clientela internazionale.
    Tratto dal libro Pasta Damare - Heinz Beck
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    Il nostro metodo

    Attenzione, cura, esperienza, qualità in ogni fase: dal nostro mulino alla tua tavola

    La selezione del grano

    Scegliere materie prime eccellenti è il primo passo, il più importante, per creare una pasta unica.
    grano

    La molitura

    Siamo mugnai da quasi due secoli: già nel 1831 don Nicola De Cecco produceva nel suo mulino la "miglior farina del contado". Ancora oggi maciniamo tutto il grano nel mulino accanto al pastificio, che è sempre avvolto da un intenso e piacevole profumo.
    molitura

    L' impasto

    L' acqua fredda e l' impasto a una temperatura inferiore ai 15 gradi: due dettagli che ci permettono di ottenere una pasta che rispetta la materia prima.
    impastamento

    La trafilatura

    Se grazie alla trafilatura la pasta prende forma, è la trafila ruvida a regalare alla nostra pasta quella porosità unica capace di catturare ogni condimento. Questa è una delle particolari procedure che abbiamo scelto con grande orgoglio.
    trafilatura

    L'essiccazione

    Un altro dei segreti della nostra pasta è l'essiccazione lenta e a bassa temperatura. È il nostro modo di preservare intatte le caratteristiche organolettiche del grano.
    essiccazione



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    Capellini n° 9

    I Capellini, dal nome evocativo e dalla consistenza leggerissima, hanno la loro origine contesa tra i territori di Genova, del napoletano e della Ciociaria. Sono un formato tra i più sottili nelle paste lunghe a nido.

    Persino il nome dei Capellini richiama la caratteristica sottigliezza di questo formato consigliato nella dieta dei bambini dai 9 mesi in su, in modo da abituare i più piccoli ai cibi dei grandi.

    I condimenti consigliati per questo formato sono semplici: ottimi gli abbinamenti al burro, come burro crudo e formaggio oppure burro fuso alla salvia e formaggio. Ottime anche le salse a base d'uovo o quelle di pomodoro fresco crudo. Altro modo per gustare al meglio i Capellini è in un brodo leggero bianco. Oltre ai brodi e alle paste asciutte, nel napoletano si usano anche per la preparazione di pasticci al forno.

    Disponibili in confezione da 500 g.

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