Originari dell'Abruzzo, i Maccheroni alla Chitarra corrispondono ad un originale formato lungo a sezione quadrata.
Storicamente la pasta veniva tagliata con uno speciale attrezzo chiamato "chitarra", formato da un telaio di legno sul quale erano tesi sottili fili di acciaio. La pasta, non eccessivamente sottile (con uno spessore corrispondente allo spazio che intercorreva tra un filo e l'altro), veniva appoggiata sui fili e poi tagliata premendovi sopra con uno speciale mattarellino.
Il condimento più tipico da accostare a questo formato è il ragù di carne d'agnello. In particolari zone dell'Abruzzo il condimento tradizionale per i Maccheroni alla Chitarra è un sugo di pomodoro arricchito da polpettine di carne di vitello del diametro di circa un centimetro, le cosiddette "pallottelle".
I Maccheroni alla Chitarra sono ottimi anche con intingoli di carne di diversi tipi, con sughi a base di pomodori e melanzane, o a base di pesce.
Disponibili in confezione da 500 g.
Nella tradizione del Molise emergono il baccalà con i finocchi, il baccalà in teglia con broccoli e patate e i deliziosi sughi per condire la pasta, ai quali si ispira la ricetta delle Linguine al sugo di baccalà con salsa di noci e mollica fritta.
Tratto dal libro Libro Pasta - Maria Lombardi Casilli
A partite dagli inizi del Novecento molti formati di pasta si ispirano al mondo della meccanica e dell’industria automobilistica, come i Radiatori o le Lancette.
Anche le Rotelle nascono da questa tradizione e presentano un design a forma rotonda a raggi con l'esterno rigato.
Possono essere gustate come paste asciutte al sugo di pomodoro, con o senza carne, ma sono perfette anche per minestre in brodo e minestroni.
Da provare per la preparazione di insalate di pasta ricche e colorate.
Disponibili in confezione da 500 g.