Le Orecchiette tradizionali, anche dette "strascinati", sono il formato più tipico della cucina pugliese e la loro forma ricorda i cappelli che i contadini indossavano per proteggersi dal sole cocente.
Questa versione più grande è ideale per accompagnare ragù sostanziosi, condimenti a base di verdure, funghi ed è insuperabile con ricotta e pecorino.
Disponibili in confezione da 500 g.
Noi italiani saremo sempre avanti agli chef stranieri almeno sulla pasta, perché sappiamo valutarne l’importanza, ne abbiamo rispetto e sappiamo realizzare il giusto abbinamento a seconda del formato e della stagione.
Siamo esperti e consapevoli di avere di fronte un ingrediente non meno nobile di alcun altro ingrediente e con il quale si può arrivare a creare anche dei veri capolavori.
Tratto dal libro Pasta Damare - Fabio Baldassarre
I Capellini, dal nome evocativo e dalla consistenza leggerissima, hanno la loro origine contesa tra i territori di Genova, del napoletano e della Ciociaria. Sono un formato tra i più sottili nelle paste lunghe a nido.
Persino il nome dei Capellini richiama la caratteristica sottigliezza di questo formato consigliato nella dieta dei bambini dai 9 mesi in su, in modo da abituare i più piccoli ai cibi dei grandi.
I condimenti consigliati per questo formato sono semplici: ottimi gli abbinamenti al burro, come burro crudo e formaggio oppure burro fuso alla salvia e formaggio. Ottime anche le salse a base d'uovo o quelle di pomodoro fresco crudo. Altro modo per gustare al meglio i Capellini è in un brodo leggero bianco. Oltre ai brodi e alle paste asciutte, nel napoletano si usano anche per la preparazione di pasticci al forno.
Disponibili in confezione da 500 g.