Le Tripoline, a forma di nastro arricciato da un lato, fanno parte della famiglia delle paste secche lunghe e arricciate. Le loro origini geografiche possono essere fatte risalire ai territori campani.
La tradizione popolare vuole che questo formato sia stato creato in onore del re Vittorio Emanuele a Napoli.
La sua forma particolare fa sì che la parte arricciata trattenga maggiormente il condimento rispetto alla parte liscia. Una caratteristica di tutte le paste arricciate è che, una volta cotte, le due superfici abbiano una differente consistenza.
Le Tripoline sono ottime nella preparazione di paste asciutte con ragù di carne. Tra i condimenti consigliati è necessario annoverare tutti quelli dai sapori forti e decisi come i sughi preparati con carni di cacciagione e rigaglie.
Disponibili in confezione da 500 g.
Per Paolo Teverini la pasta è festa ed è stare insieme. Il mare dista poco da Bagno di Romagna e Paolo ama come il gusto dolce e morbido della pasta si sposi alla perfezione con la sensazione di iodato e sale del pesce. Il massimo, secondo lui, si ottiene con gli Spaghetti alle vongole, dove la pasta asciuga e ammorbidisce l’aggressività salina dei frutti di mare. Quando è ben fatto, questo è sicuramente uno dei piatti più immediati, piacevoli e diretti che un cuoco possa preparare.
Tratto dal libro Pasta Damare - Paolo Teverini
I Capellini, dal nome evocativo e dalla consistenza leggerissima, hanno la loro origine contesa tra i territori di Genova, del napoletano e della Ciociaria. Sono un formato tra i più sottili nelle paste lunghe a nido.
Persino il nome dei Capellini richiama la caratteristica sottigliezza di questo formato consigliato nella dieta dei bambini dai 9 mesi in su, in modo da abituare i più piccoli ai cibi dei grandi.
I condimenti consigliati per questo formato sono semplici: ottimi gli abbinamenti al burro, come burro crudo e formaggio oppure burro fuso alla salvia e formaggio. Ottime anche le salse a base d'uovo o quelle di pomodoro fresco crudo. Altro modo per gustare al meglio i Capellini è in un brodo leggero bianco. Oltre ai brodi e alle paste asciutte, nel napoletano si usano anche per la preparazione di pasticci al forno.
Disponibili in confezione da 500 g.