Sono originari della Campania ed appartengono alla famiglia delle paste cortissime a taglio dritto.
Anticamente i Fusilli venivano prodotti a mano secondo un metodo tramandato di madre in figlia. Si trattava di attorcigliare, con gesto rapidissimo e mani esperte, uno spaghetto intorno ad un ferro da calza, il tipo di abilità ricordava molto quello delle filatrici e infatti il termine "fusillo" deriva da "fuso", lo strumento che le filatrici utilizzavano.
Sono particolarmente gustosi nelle preparazioni sia con sughi di carne che di pesce o con condimenti a base di ricotta. Ottimi anche se conditi con sughi vegetali con salsa di pomodoro e l'aggiunta di peperoni, melanzane, olive e capperi.
Disponibili in confezione da 500 g e 3 kg.
Pasta che lo chef ama perché è un ricordo gastronomico radicato nella memoria sin dall’infanzia. È una materia povera, spiega, ma è anche un prodotto difficile, che richiede assoluta professionalità, per ottenere un risultato finale degno di essere definito italiano e quindi da portare orgogliosamente in tutto il mondo.
Tratto dal libro Pasta Damare - Cristiano Andreini
Le Orecchiette tradizionali, anche dette "strascinati", sono il formato più tipico della cucina pugliese e la loro forma ricorda i cappelli che i contadini indossavano per proteggersi dal sole cocente.
Questa versione più grande è ideale per accompagnare ragù sostanziosi, condimenti a base di verdure, funghi ed è insuperabile con ricotta e pecorino.
Disponibili in confezione da 500 g.